Molto interessante la formula di questo locale, già sperimentata con successo al quartiere Parioli, che si propone appunto come tartare bar, dove la crudité (di carne e pesce) può variare in tante gustose declinazioni, da quella semplice ed essenziale alla più sofisticata. Qualche esempio: tartare di gambero rosso e caviale, tartare di manzo con scaglie di pecorino (il crudo può anche essere abbinato ai lieviti come nel plum cake di manzo con senape e olive o nella pizza con baccalà), tartare di palamita o di salmone, accanto a vari sfizi come cous cous vegetariano, insalata di tonno, pesto di rucola e sesamo. Possibilità di scegliere la giusta tartare in due misure (più piccola o più grande) o da asporto. Ambiente informale ma curato, con atmosfera giovane (i proprietari sono tre ragazzi entusiasti) l’illuminazione e i cocktail giusti. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte