La specialità gourmet di questa osteria scicchettosa della Garbatella tutta in pietra viva e legno cambiano 10 volte l’anno ma lasciano sempre il segno. Lo sforzo teso verso l’eccellenza della materia prima infatti è costante e la creatività dello chef riesce ad esprimere al meglio tutto il potenziale di qualità dei prodotti stagionali. Per fare solo qualche esempio: pluma di iberico (capocollo) con crema di cardoncelli e olive taggiasche, sfere di alici su crema di piselli, paccheri con pomodoro verdone, pecorino Brunelli e guanciale croccante, tagliolini al ragù di agnello con riduzione di Malvasia e menta. Sullo stesso (alto) tenore le pietanze, come la guancia di maialino brasata su crema di topinanbur, il tonno scottato su fondo di vitello, i saltimbocca di rombo e il baccalà scomposto con carciofi alla romana e, fra i dessert, lo zabaione al Vecchio Samperi mantecato a mano. Ad accompagnare le portate gustosi pani e grissini fatti in casa. Servizio affabile e premuroso, prezzi (soprattutto in tema di vini) che invogliano a ritornare. Chiuso: domenica. Carte di credito: tutte www.osteriadeipazzi.it