Malgrado la presenza di menù turistici, si tratta di un locale piuttosto interessante, dotato di grandi spazi e di una cucina che sforna piatti tradizionali, tra i quali brillano le paste fatte in casa. Da provare il prosciutto tagliato al coltello, gli gnocchi di patate all’amatriciana, i tonnarelli alla grigia, le fettuccine ai porcini, i ravioli burro e salvia e, per secondo, le carni danesi alla griglia, la piccatina al limone accanto a bistecche, braciole, scaloppine e straccetti. Ci sono anche le pizze, cotte a puntino, nel forno a legna. Servizio gentile e solerte, capitanato dal Sig. Benedetto, il simpatico padrone di casa. Chiuso: martedì. Carte di credito: tutte www.anticofornoatestaccio.it