A Trastevere questa volta si mangia indiano in uno spazioso ristorante accreditato dalle guide e dal consenso di pubblico. La tradizione è osservata senza eresie e con ricorso a cotture sapienti, in cui spiccano le pietanze al tandoori e le ricette al curry. Qualche suggerimento da un menù ricco di proposte: subzi pakhora (misto di verdure fritte con pastella di farina di ceci), samosa (involtino patate e piselli), Jaipuri special murgh (pollo al tandoori marinato in spezie, yogurt e ginger), lamb tikka masala (agnello in salsa di erbe orientali e spezie), aloo gobhi (cavolfiori con spezie indiane), palak paneer (formaggio fresco in cubetti con spinaci e spezie), kashmiri pulao (riso Basmati con piselli e frutta fresca), Madras fish curry (pesce spada al curry). Tra i dessert ultracalorici ramalai (polpette di latte), kulfi (gelato al pistacchio e mandorle ), gulab jamun (babà indiani), gajar ka halwa (dolce di carote). Da bere una bella selezione di bottiglie anche locali (come l’ottimo Kamasutra), birre indiane, tè e lassi (bevande a base di yogurt). Servizio gentilissimo. Chiuso: lunedì a pranzo. Carte di credito: tutte
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