Al quartiere Africano, in un ambiente senza troppi fronzoli ma spazioso e confortevole, si serve una florida cucina d’impronta emiliano-romagnola, ricca e sfiziosa, con qualche digressione creativa. Classico imperdibile del menù, che richiama da solo innumerevoli habitué, sono i cappellacci del Duca a base di ricotta, parmigiano e aromatizzati alla grappa, ma sono da provare anche lo sformatino di patate con pecorino di fossa e guanciale, i garganelli con porcini e gamberi, i tortelli al ragù, il baccalà in bianco con uvetta e pinoli, l’anatra in salmì, la tacchinella con castagne, la cotoletta alla bolognese ed il magnifico bollito misto con mostarda di Cremona e salsa verde. Dolci capricci della casa sono il latte alla portoghese (una sorta di crème caramel) e il pasticcio di mele caldo. Cantina adeguata e musica di sottofondo dedicata alla lirica (in particolare Mozart e Verdi) l’altra grande passione del patron Mario Nonni, romagnolo DOC. Prenotare. Chiuso: lunedì. Carte di credito: tutte