Si tratta di un ristorante dalla proposta molto eclettica, che varia dai piatti romani riveduti e corretti a specialità di timbrica araba (uno dei proprietari è infatti di origini egiziane). Ambiente caratterizzato da pareti a mattoni, legno e decorazioni esotiche dove gustare: falafel e schamì (polpettine iraniane di carne macinata e pasta di ceci), tortino di spinaci con crema di formaggi e zafferano, tagliolini cacio e pepe tartufato, carbonara con funghi porcini e lardo di Colonnata, filetto di manzo alle prugne, grigliata mista di carni e, in dolce chiusura, coppa di semifreddo affogato al caffè. Lista dei vini ridotta, servizio gentile e discreto (possibilità di mangiare in una saletta riservata a soli due ospiti, … di narghilé, cuscini e tavoli bassi). Chiuso: lunedì, aperto solo la sera. Carte di credito: POS, CSI, DC, MC, Visa.