Questo ristorante-trattoria fa venire in mente Alice, la quale, passeggiando, cade in un buco nel terreno e si risveglia nel Paese delle Meraviglie. Siamo nel centro di Ceprano, nella bassa Ciociaria e, proprio tra l’andirivieni di auto e persone, seguendo un’insospettabile viuzza vicino all’ufficio postale, ci si ritrova come per incanto nella “Piazzedda” circondata da edifici bassi dalle linee architettoniche che riportano alla mente eleganti casolari toscani. Ulivi, melograni, querce, si alternano ad arredi, orci in terracotta e vasi traboccanti di fiori stagionali. Un piccolo borgo sul quale si affaccia anche “Ora come allora”. Superata la soglia del locale, si avverte una piacevole sensazione, un’atmosfera invitante che fa sentire subito a proprio agio. Mentre il legno degli arredi infonde il suo naturale calore, suppellettili, quadri e luci non banali fanno il resto. La gestione è affidata a Paola Loriga e Dina Cervoni che, con simpatia e grande dinamicità, organizzano anche serate a tema, happy hour e feste a seconda delle ricorrenze. Brindisi di benvenuto nel salottino dell’area relax e poi sfilata di piatti di cucina regionale priva di fronzoli con menù stagionali ricchi di prodotti DOP. Formaggi e affettati autoctoni, frittini originali come le polpettine di purea di patate e alghe (unica divagazione dalla tradizione), mini involtini di pancetta arrotolata intorno ad una prugna morbida e provola affumicata, olive, ecc. La tradizione trionfa anche nei piatti a seguire: gnocchi con sugo di maiale, pasta e ceci, penne con asparagi, pancetta e pachino, salsicce e broccoletti, selvaggina, funghi. Il baccalà in crosta di patate è l’unica nota marina. Se tutto questo non fosse bastato, chiudere con un dolce rigorosamente della casa.
Aperto: venerdì, sabato, domenica e altri giorni su richiesta. Carte di credito: tutte www.ristoranteoracomeallora.com