Vittorio nasce dalla volontà di far vivere, come in un viaggio, esperienze gastronomiche tipiche della tradizione italiana, influenzata da profumi e spezie, ingredienti caratteristici di Piazza Vittorio e dei colori del suo mercato. Il tema del viaggio è presente anche negli arredi vintage che raccontano il vissuto degli oggetti (orologi, valigie ecc) nella traduzione del passato in uno stile eclettico e originale. Molto sfizioso il menu basato su pochi piatti accomunati dalla stessa ricerca per la materia prima di qualità: per cominciare vitello tonnato, polpettone di bollito in salsa verde e alici cantabriche, a seguire coda Vittorio (orecchiette con sfilacci di coda), trenette al ragù speziato di anatra, pollo con peperoni, faraona confit, collo di maiale con chutney di arance, baccalà alla vicentina con polenta al pepe di Sichuan e croccante al nero di seppia. Deliziosi i dessert  tra cui la mousse al cioccolato fondente, frollino al cacao e gelatina ai lamponi, il tiramisù e la tartelletta al limone. Molto attivo anche il comparto pizzeria a legna, che utilizza solo farine italiane macinate a pietra rigorosamente selezionate: dalla crusca alle fibre, passando per varie tipologie di farina ed una lievitazione di almeno 72 ore. Ricco e divertente assortimento di cocktail, miscelati a spezie e botaniche, e cantina seguita dalle cure esperte di Alessandro, patron e raffinato cultore di etichette. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte

vittorioroma.com