Tommaso Lupi, dopo diverse esperienze di lavoro coadiuvato dalla sorella Giuseppina, decide di mettersi in proprio creando un bar-osteria-fiaschetteria nel cuore di Oneglia (IM), prima tappa di un percorso che lo porterà alla produzione vitivinicola con il fratello Angelo. L’azienda Lupi nasce all’interno di un fabbricato che nell’anno mille era un convento di frati. Tommaso, da autentico innamorato della sua terra, inizia una battaglia per riscattare i vitigni autoctoni. Importante nel 1988 l’incontro con l’enologo Donato Laniati con il quale inizia una felicissima collaborazione.

I fratelli Lupi hanno inoltre ripreso la coltivazione degli uliveti di famiglia, precedentemente abbandonati, producendo un ottimo extra vergine ottenuto da olive della pregiata varietà taggiasca. Durante l’ultimo decennio, l’azienda ha acquistato nuove energie con l’ingresso di Tiziana, Massimo, Fabio, figli di Tommaso e Giuliana. L’azienda Lupi vinifica oggi le uve DOC del ponente ligure: i due bianchi Pigato e Vermentino e i due rossi Ormeasco e Rossese. Abbiamo degustato per voi:

Vignamare 2006: Bianco IGT, uve Pigato 100% gr 13,5%. All’esame visivo ha un colore paglierino con riflessi verde-oro. All’olfattiva si sentono note di cedro, basilico, miele di corbezzolo. Alla gustativa un’interminabile persistenza morbida ed avvolgente con un richiamo a fragranze marine di alghe e iodio. Allo scaffale prezzo 18 euro circa.

Riviera ligure di Ponente Vermentino Le Serre 2008: Bianco DOC, uve Vermentino 100% gr. 13%. All’esame visivo ha un paglierino intenso. All’esame olfattivo spiccano note di melone, mandorla ed eloquenti note minerali. Alla gustativa morbido e sapido con un buon corpo. Allo scaffale prezzo 14 euro circa.

Ormeasco di Pornassio 2009: Rosso DOC, uve Ormeasco 100% gr. 13%. All’esame visivo ha un bel colore rosso rubino con riflessi porpora. All’olfattiva si possono apprezzare note di confettura di mora, tamarindo e rosa canina. Alla gustativa abbiamo un approccio sul palato molto morbido, dalla trama tannica ben espressa, non estremamente persistente, fa solo acciaio. Allo scaffale prezzo 13 euro circa.

Rossese di Dolceacqua 2009: Rosso DOC, uve Rossese 100% gr. 13%. All’esame visivo il vino si presenta limpido, un bel rubino chiaro. All’olfattiva spiccano note di ribes e lampone. Alla gustativa raffinato al palato, con tannini rotondi e setosi. Vinificato in acciaio. Allo scaffale prezzo 12 euro circa.

www.vinilupi.it

di Mauro Del Carlo
(pubblicato su Aroma di maggio/giugno 2011)