Esistono luoghi che raccolgono il fascino dei tempi passati e uomini capaci di ascoltare la propria passione per creare grandi vini.

Questo è il Borro con Salvatore Ferragamo; una storia di scelte e di intimo legame con il territorio.

ALL’ORIGINE, LA VIGNA

La famiglia Ferragamo è tra le più famose al mondo per quanto riguarda il lifestyle italiano. Con quali nuovi stimoli il vino è entrato a far
parte dei vostri progetti?

Penso che il Vino, e soprattutto il vino di alta qualità, faccia parte di quella categoria che viene definita lifestyle. In modo particolare di uno stile di vita fatto di qualità e classe. Quindi benché il vino sia un prodotto agricolo che nasce da una stretta collaborazione, che quasi mi permetto di definire amore, tra l’uomo e madre natura, è comunque possibile parlare di stile e lifestyle. Lo stesso lifestyle che per tanto accomuna in egual modo il vino e il non troppo lontano mondo della moda.

Quando ha capito che si poteva avere molto da un territorio come il Borro?

Già dopo aver piantato il primo ettaro il risultato era fenomenale. Inizialmente affascinati dalla storia e dal passato di queste terre dove in antichità nacque la prima Doc d’Italia, la Valdarno di Sopra e dove il Barone Ricasoli fece i suoi primi esperimenti sul Chianti, provammo a piantare il primo ettaro.
Il risultato fu da subito fenomenale. In modo particolare fu l’intensità dei colori e dei profumi a spingerci e incoraggiarci a piantare altri 40 ettari.
Già dopo aver piantato il primo ettaro il risultato era fenomenale…

Il Borro 2008. Vino di grande personalità, colore rosso intenso, dai profumi avvolgenti. Se dovessimo dargli un volto… un uomo di carattere o una donna dalla spiccata sensualità?

Direi Sean Connery per la sua doppia personalità. Da una parte un grande attore di fama mondiale, ma dall’altra anche un uomo di azione, capace di autocritica e che trova il coraggio, anche all’interno dei suoi film, di non prendersi mai troppo sul serio. Come attrice invece Sofia Loren per la sua spiccata sensualità ma anche per la sua grande umanità e capacità di trasmettere positività alle persone vicine.

I Suoi vini si sono in poco tempo affermati fra i migliori vini toscani. Quali sono state le scelte determinanti di questo successo?

Sicuramente le caratteristiche del territorio, ma soprattutto una costante e continua ricerca della qualità. Qualità, cura e attenzione sono tutti gli
ingredienti segreti che hanno portato i nostri vini al successo. Un successo raggiunto grazie anche alla scelta di non prendere mai delle scorciatoie e di farsi guidare sempre e comunque dalla nostra passione e dal nostro amore e rispetto per queste magiche terre.

Il Borro è un luogo suggestivo, tra tradizione e innovazione, tra lusso e benessere. Una vera e propria sosta del gusto dove liberare i sensi. Chi sono i vostri ospiti?

Uno degli aspetti più magici che avvolge i luoghi del Borro è proprio la capacità di attrarre le più diverse tipologie di persone. Persone con esigenze e priorità diverse che negli anni abbiamo sempre cercato di soddisfare offrendo sistemazioni e possibilità diverse. Famiglie con figli che amano la campagna e le attività all’aria aperta, coppie giovani che scelgono di trascorrere un viaggio romantico in Toscana, ma anche personalità dello spettacolo che scelgono di trascorrere qualche giorno di relax e tranquillità qui da noi. I nostri ospiti provengono dal tutto il mondo, ma sicuramente la nostra predominanza come clientela sono Inglesi soprattutto per quanto riguarda i matrimoni qui al Borro
e gli Americani invece per quanto riguarda le vacanze in famiglia o in coppia.

In buona compagnia, apre i vini del Borro o della concorrenza?

Sempre del Borro anche se spesso ritengo fattore di crescita per l’azienda confrontare i nostri prodotti con quelli della concorrenza.

Un vino è soprattutto un momento, un’emozione… mi racconti cosa prova quando è in cantina.

Trovo che la cantina sia uno dei luoghi più importanti per la riuscita dei nostri vini. La cantina è il posto dove ritrovo tutto il mio rispetto per questo prodotto, ma il luogo che preferisco più di tutti è sicuramente la vigna. E’ qui infatti che riconosco tutta la mia passione, la stessa passione che riesco appunto a trasmettere tramite la coltivazione delle viti e l’attenzione nella gestione delle piante. È la vigna il luogo dove ha inizio il tutto.