L’idea è venuta qualche anno fa a Marina Cvetic, moglie di Gianni ed oggi alla guida dell’Azienda Masciarelli, nel momento in cui trova in cantina due tonneaux di rovere francese da 700 litri, che erano stati acquistati da Gianni Masciarelli. Presto detto, nella vendemmia del 2010, decide con tutta la squadra di vinificare e lasciar affinare per 30 mesi in una delle botti un bianco a base Trebbiano e nell’altra un rosso di Montepulciano.
Ne nasce un vino, sia in un caso che nell’altro, dalle fragranze sorprendenti, un prodotto unico, degno di rappresentare un uomo che della viticoltura ne ha fatta una ragione di vita.
Le bottiglie sono in vendita dal 16 dicembre in una cassetta di legno da due e da sei bottiglie.