La primavera è alle porte ed è giunta l’ora di togliersi l’inverno di dosso per far risplendere la pelle di nuova luce. La bellezza di incarnato e capelli, si sa, inizia da ciò che mangiamo, ma a causa dei frenetici ritmi lavorativi o per ragioni di gusto personale, non sempre la dieta alimentare risulta sufficiente a soddisfare il fabbisogno di nutrienti necessari alla salute e alla bellezza del nostro corpo. Come fare? La soluzione è semplice: appagare rapidamente la “fame” della nostra pelle facendole assimilare direttamente i principi attivi degli alimenti, al fine di sfruttarne al massimo tutti i benefici.

Si può iniziare con le tanto discusse maschere fai da te, i cosiddetti “rimedi della nonna”, ovvero quelle ricette di bellezza frutto di saggezza popolare a base di ingredienti facilmente reperibili in dispensa o nel frigo. Che siano realmente efficaci oppure no, sicuramente rappresentano l’occasione per dedicare un po’ di tempo alla cura di se stessi e della propria pelle senza incorrere in controindicazioni, purché si rispettino alcune semplici regole: utilizzare solo prodotti freschi, testare sempre la miscela prima su una piccola parte di pelle, per escludere eventuali reazioni allergiche, e non superare i tempi di posa, generalmente fissati attorno ai 20 minuti.

Il segreto per un mix goloso ed efficace è in un sapiente abbinamento tra un composto base, denso e corposo, che garantisca la posa e l’effetto esfoliante, e un composto più liquido. Quindi, da una parte, yogurt bianco, farina d’avena o di grano, miele o argilla verde, mentre, dall’altra, i succhi di frutta, il latte, l’aceto o semplicemente l’acqua. La scelta degli ingredienti spazia a seconda del tipo di risultato che si vuole ottenere e del problema che si intende risolvere. Cominciando dalla pelle del viso, la soluzione per una pelle spenta, stanca o impura si può trovare in portentosi composti che uniscano l’efficacia astringente e purificante di alimenti acidi con quella nutriente e rinvigorente di vitamine e lipidi. Se il problema è un incarnato spento e arido, invece, il composto giusto sarà a base di yogurt, che nutre e deterge, succo di arancia o di limone, che rivitalizza, astringe e illumina l’incarnato, ed argilla verde, che asciuga e purifica. Di fronte ad un problema di pelle secca e stressata, non c’è niente di meglio di un mix di latte (o yogurt) per addolcire e idratare e di miele, energizzante e vitaminico. Amanti della frutta e non si potranno divertire a sfruttarne tutti i benefici scegliendo, a proprio gusto e bisogno, banana per nutrire, uva per purificare, fragola come anti-cuperose, mela antirughe, pera tonificante e ananas levigante. E attenzione a non dimenticare un vero cliché, le immancabili fettine di cetriolo sulle palpebre, per riposare e alleggerire lo sguardo.

Se non si ha il tempo e la voglia di mettersi a miscelare intrugli in cucina, e soprattutto non si hanno problemi di budget da dedicare alla cosmetica, sono in commercio delle vere e proprie bombe energetiche per la pelle, ottenute dai più pregiati alimenti e garantite dalle più rinomate case farmaceutiche. La Prairie, ad esempio, propone nella sua esclusiva collezione la crema per il contorno occhi a base di caviale, accompagnata da tanto di mini cucchiaino, che garantisce un immediato rassodamento ed effetto lifting; lo stesso ingrediente è utilizzato dalla Zuccari per la sua nuova crema viso, Penelope al caviale, nella collezione insieme ad altri prodotti a base di papaya e aloe vera. Il caviale, infatti, oltre ad essere una prelibatezza per il palato, rappresenterebbe un vero toccasana per la nostra pelle, grazie alle sue componenti di vitamine, proteine e minerali, che avrebbero la capacità di stimolare la produzione di collagene tipica di una pelle giovane.

Nei centri benessere più all’avanguardia troviamo poi le terapie di bellezza per tutto il corpo più innovative ed originali. Direttamente dalle cantine arriva il trattamento al vino che mette finalmente d’accordo astemi ed amatori. Le sue virtù sarebbero legate proprio all’alto contenuto di tannino ed altri polifenoli, che rallenterebbero l’invecchiamento cutaneo, ma anche alla presenza di sali minerali e vitamine, ad alto effetto energizzante e drenante. La vinoterapia, ormai diffusissima nei complessi termali e nelle spa italiane, nasce dall’idea di Mathilde e Bertrand Thomas, fondatori della prima Spa Vinothérapie® nel cuore dei vigneti del Château Smith Haut Lafitte, i quali desideravano creare un trattamento dove ad essere coccolati fossero tutti i sensi, per vivere un momento di piacere totale. I benefici di questa cura sono stati estesi a tutta una linea di cosmetici i cui risultati clinici obiettivi dimostrerebbero un effetto tensore rilevante e idratante, un aumento di tonicità della pelle, nonché un effetto energizzante dovuto alle fragranze aromatiche di vino, vite e uva.

I prodotti per il corpo Caudelìe si caratterizzano perché ottenuti unicamente da uve antiossidanti brevettate, oli essenziali di agricoltura biologica, fragranze e aromi di Fior di Vite e dei vitigni Sauvignon, Merlot e Cabernet e, inoltre, perché non vengono testati su animali e sono del tutto privi di sostanze artificiali. In Italia la vinoterapia è stata lanciata in seguito alle ricerche di un’azienda leader da oltre 30 anni nel settore della ricerca estetica e della cosmesi, la ISHI. Le sue ricerche sui principi attivi naturali hanno condotto alla creazione della linea di cosmetici ISHI The Elements, ottenuti dall’unione dei principi attivi di alimenti pregiati e di elementi naturali, come alghe, frutta e oli essenziali, oltre che al lancio anche di due nuovissime terapie.

La prima è stata la dolcissima Cioccoterapia. I trattamenti viso e corpo a base di cacao e cioccolato, presenti ormai in gran parte dei centri termali, nelle beauty farm e nelle spa, rappresentano senza dubbio, per la gioia dei più golosi, l’ultima frontiera del benessere. Studi recenti hanno infatti dimostrato le straordinarie proprietà idratanti e nutritive del cioccolato sulla pelle, dovute alla ricchezza di sali minerali e burro di cacao, al notevole contenuto di antiossidanti, polifenoli e tannino, capaci di contrastare l’invecchiamento cutaneo e i radicali liberi, e alla presenza di flavonoidi, caffeina e teobromina, dall’azione lipolitica, circolatoria e drenante. Che dire poi del suo aroma intenso, capace di stimolare la produzione di serotonina da parte delle endorfine, regalando così un infinito senso di piacere e benessere? Via libera quindi a trattamenti esfolianti, peeling e scrub per il viso e per il corpo, massaggi linfo-drenanti e anti-cellulite a base di cioccolato caldo… magari con l’aggiunta di un pizzico di peperoncino o di altre spezie stimolanti, bagni tonificanti e rinvigorenti nel cioccolato fuso aromatizzato. Semaforo verde anche a prodotti cosmetici per uso domestico: dalle mousse e le creme aromatizzate della ISHI, alla sicilianissima linea cosmetica al cioccolato di Modica “M’assaggi”.

Ma la scoperta più recente e curiosa in ambito cosmetico è costituita senza dubbio dal tartufo che, stando alle ultime ricerche, registrerebbe risultati sorprendentemente interessanti per quel che riguarda le applicazioni schiarenti-depigmentanti, nutrienti ed anti-rughe. Gli effetti più straordinari della tartufoterapia sarebbero quelli ottenuti dall’abbinamento con altri ingredienti naturali, come funghi porcini, ovoli, olio d’oliva, farina di ceci, asparagi, finocchietto selvatico e succo di limone, per andare a produrre creme e sieri ad elevatissimo effetto lifting e smacchiante.

Scoperte importanti, che testimoniano l’efficacia cosmetica di prodotti alimentari di produzione esclusivamente italiana, apportando orgoglio alla nostra terra ma, soprattutto, confermando ancora una volta la salubrità della dieta mediterranea. Buoni da mangiare e buoni per la pelle, insomma. Ma soprattutto, da consumare senza alcuna moderazione né alcun senso di colpa per la linea. Per prendersi cura di sé nel più gustoso dei modi.

di Flavia Rendina
(pubblicato su Aroma di marzo/aprile 2009)