Nel luglio 2006 Le Figaro ha scritto che Gent è “la perle caché de la Belgique”, la perla dimenticata del Belgio. E dopo aver trascorso qui anche pochi giorni, se ne intuisce immediatamente il perché.

Vivacità culturale e simbiosi unica tra antico e moderno si rivelano tra i ristobar di design, i musei d’avanguardia, i negozi per lo shopping più aggiornato che flirtano ovunque e si mixano con gli edifici delle corporazioni medievali, con le antiche case a pignoni lungo i canali, con il castello dei Conti di Fiandra o con le torri fiamminghe. La città sembra una meta perfetta per partire con gli amici: folla ovunque, gente allegra e tram che sferragliano creano un’atmosfera gioiosa.

Ma se Gent trabocca di vitalità è perché trabocca anche di gioventù: è la seconda città universitaria del Belgio e il quartiere studentesco che si snoda intorno alla via principale Overpoortstraat, allinea una miriade di piccoli bar, negozietti a buon mercato e venditori ambulanti come in una sorta di Notting Hill belga. A uguale distanza da Bruges, Anversa e Bruxelles, il capoluogo della Fiandra gode di una posizione geografica privilegiata e tra canali, guglie, bifore e ricami in pietra possiede un vasto patrimonio artistico nonché la più grande isola pedonale del Belgio. Eh sì, perché tutto qui è a portata di piedi e bicicletta, e passeggiando la si può visitare interamente a cominciare dalle celebri torri che svettano nello skyline della città: quella medievale di Belfort sulla cui sommità occhieggia un dragone dorato con un orologio, quella più austera della chiesa di St. Nicolas o la più famosa della cattedrale di St. Bavon. Insomma un package classico nasconde una città piena di inventiva che non è solo cioccolato, birra e mostarda.

Qui si sperimentano soluzioni ardite inaugurando negozi di abbigliamento all’interno di antiche cappelle gotiche, trasformando coiffeur in gallerie d’arte e dedicando addirittura un’intera strada lunga e stretta (la Werregarenstraat) ai graffiti, dove i giovani writers possono lanciarsi liberamente verso qualunque forma di street art. E in un continuo gioco tra passato e presente si scopre che qui i fratelli Van Eych hanno dipinto un capolavoro della pittura fiamminga come il polittico del 1432, l’Adorazione dell’Agnello Mistico, mentre le piazze e le strade centrali rimangono un polo di notevole attrazione per coloro che amano l’arte contemporanea e il design.

In pieno centro, nascosto in un vicolo, ecco il Museo del Design con un’enorme struttura centrale formata da lastre di vetro colorate, esibire un gigantesco vaso nel giardino e una bizzarra toilette a foggia di rotolo di carta igienica che tutti corrono a fotografare, mentre nel parco cittadino, in mezzo al verde, svetta lo S.M.A.K. che non è un nomignolo scherzoso ma la sigla dello splendido Museo d’Arte Contemporanea comprendente opere di Karel Appel, Christo, Joseph Beuys, Panamarenko, Jan Fabre. A dimostrazione che Gent è il meeting point per chi ama la modernità in tutte le sue espressioni.

MANGIARE
Pakhuis
Un grande locale polifunzionale ricavato da un vecchio magazzino e restaurato con uno splendido decor industriale, dove mangiare ostriche e anguilla eccellenti ma anche piatti delle brasserie francesi o della tradizione italiana. Funziona anche come bar e tearoom per una pausa di classe. Chiuso la domenica. Scuurkenstraat, 4. Tel. 092235555 Prezzo medio 35-40 euro www.pakuis.be

Spar Rib Caffee
Affacciato sul canale con tavoli in legno, pareti color mattone e dispense come in una grande cucina. Da scegliere in menu le “Louis Ribbebies”, un enorme piatto di costolette di maiale, condite con una ottima salsa al curry o con il miele e servite con una montagna di patate fritte. Kraanlei, 19. Tel. 092333001 Prezzo medio 20 euro
Souplounge
Piccolo risto-self service nei toni dell’arancio e lampade a righe colorate, dove con 3 euro si può mangiare una zuppa calda diversa ogni giorno, un panino e una mela. Aperto dalle 10 alle 19.
Zuivelbrugstraat, 6. Tel. 092236203. www.souplounge.be

Coffeelounge
Accanto alla torre di Belfort, un caffè in stile italiano, su due piani, con tavoli e pavimenti in legno, ideale anche per un’insalata o un fast lunch. Botermarkt, 6. Tel. 093293911. Prezzo medio 10 euro
Frituur Jozef
Nella piazza del mercato questo storico chiosco è una tappa indispensabile per mangiare una bella porzione di patate fritte nel cartoccio, condite da maionese o da una speciale salsa alla birra con solo 1,50 euro. Vrjdagmarkt. Tel. no

Coeur d’artichaut
Risto-design con tre sale nei toni del bianco e nero dove mangiare a pranzo un fast lunch a 9 euro. La sera candele e ambiente più raffinato per mangiare carpacci, tempura e ottimi dolci come lo zabaione. Onderbergen, 6. Tel. 092253318. Prezzo medio 35 euro

Facon
E’ il ristorante dello chef Gil De Vriendt, “costola” del più famoso Excelsior. A cena l’ambiente è più ingessato e il conto è discretamente caro mentre è da provare la formula lunch a 12 euro. Hoogstraat, 23. Tel. 092342402. Prezzo medio 35-40 euro

Brooderie
Proprio di fronte al Museo del Design un piccolo risto-bar che sembra una panetteria, con tanto di mensole per i diversi tipi di pane e tavoli in legno, dove mangiare tutto il giorno torte rustiche o dolci, uova alla coque, sandwich golosi. Jan Breydelstraat, 8. Tel. 092250623. Prezzo medio 10 euro. www.brooderie.be
USCIRE NOTTE (cocktail bar e discoteche)
Pink Flamingoís
Cocktail bar giovane e molto cool, arredato in modo kitsch con gondole di plastica, quadri con la carta da parati anni ‘70, un lampadario fatto con le Barbie e tavoli in formica colorata. Ogni tre mesi cambiano l’ambientazione e gran parte degli arredi. Aperto dalle 12 a mezzanotte, il sabato dalle 14 alle 3. Onderstraat, 55. Tel. 092334718

Gainsbar
Piccolo bar dedicato a Serge Gainsburg ideale per l’aperitivo o il dopo cena. Da assaggiare il cocktail “Coupe moi non plus” a 4 euro. Oudburg, 51. Tel. 092251969

Hot Club de Gand
In fondo a uno stretto vicolo, affacciato sull’affollata piazza di Groentemarkt, un piccolo locale fumoso per bere, assistere a concerti di musica dal vivo, mangiare tapas. Schuddevisstraatje. Tel. 0486539455

Limonada
Lounge bar design a pochi passi dalla Cattedrale di Saint Bavon aperto dalle 20 all’una di notte tranne la domenica per trascorrere serate à la page con dj set di buon livello. Heilige-Geeststraat, 7. Tel. no

Tijuana
Schuurkenstraat, 2. Tel. 0495257564
La discoteca del momento, aperta solo nelle serate del venerdì e del sabato fino alle 5 del mattino. Ma prima di mezzanotte o l’una è inutile andare perché è praticamente deserta.

Rumpa Cabeza
In un lunga strada vicina all’università, zeppa di locali e cocktail bar, questo piccolo locale allegro e disordinato è l’ideale per bere una birra o mangiare un piatto caldo in un’atmosfera friendly. Overpoortstraat, 8. Tel. 092321748

De Onvrije Schipper
Lungo il canale, appena sotto il livello stradale, ambiente raccolto come in una vecchia cantina per bere una birra Leffe, Hoegaerden, Augustijn, Orval fino a tardi. Ma anche un buon tè caldo, un toast, un’insalata.
Korenlei, 7a. Tel. 092336045

DORMIRE
Novotel Goudenleeuwplein, 5. Tel. 092242230. Prezzi stanza matrimoniale da 138 euro. www.novotel.com
Moderno hotel con 117 camere nel cuore della città dotato di piscina all’aperto all’ultimo piano e terrazza.

Hotel Armony Nel cuore del quartiere Pathersol, il più antico della città, un quattro stelle di charme con camere completamente rinnovate, dove mobili di design flirtano con la struttura dello storico palazzo, affacciato sul canale e sulle antiche torri. Bellissime le stanze con la terrazza.
Kraanlei, 37. Tel. 093242680.
Prezzi stanza matrimoniale da 130 euro.
www.hotel-harmony.be

La Maison de Claudine Tre camere in formula b&b piuttosto centrali, da affittare per un minimo di tre notti. Pussemierstraat, 20. Tel. 092257508 / 0495443130.
Prezzi per persona da 45 euro per notte.
maison.claudine@pandora.be

Cultura
Design Museum. Jay Breydelstraat, 5. Tel. 092679999. www.designmuseumgent.be

S.M.A.K. Museum (arte contemporanea). Citadelpark. Tel. 092211703. www.smak.be

(pubblicato su Aroma di gennaio/febbraio 2007)