Il Lazio e la Campania con le loro peculiarità enogastronomiche unite insieme e ben raccontate in questo libro che il giovane chef Daniele Priori ha voluto scrivere cominciando dalle ricette del 1800.

“Le tradizioni culinarie sia del Lazio che della Campania sono caratterizzate da una vastità di ricette e ingredienti le cui origini si perdono in tempi lontani e la cui bontà ha fatto proseliti in varie parti del mondo. E’ difficile infatti trovare posti dove non si conoscano la pastiera, la pizza, l’amatriciana o la carbonara”. Questo è l’incipit del prezioso libro che lo chef Daniele Priori – napoletano, classe 1972, con una ricca esperienza a Londra, New York e nei ristoranti degli alberghi di lusso più famosi d’Italia come la Posta Vecchia, La Terrazza dell’Eden a Roma, I Fenicotteri di Porto Cervo e lo Smeraldo Beach di Baia Sardinia – ha dedicato all’antica cultura gastronomica della Campania e del Lazio. Alla presentazione segue un accurato e completo elenco dei prodotti della tradizione delle due regioni. Dagli ortaggi alla frutta, dai formaggi alle carni, senza dimenticare gli olii, le paste, i dolci e i distillati, è impossibile non trovare prodotti di uso comune o dedicati a particolari festività e ricorrenze, sapori quotidiani o spesso dimenticati perché rari e difficilmente reperibili. Ecco spuntare dall’elenco la vera lattuga romana di Formia, i marroni dei Monti Cimini, le cicerchie di Minturno, le lenticchie di Ventotene, e poi ancora le cipolle di Pompei, il carciofo bianco di Salerno e Pertosa e i peperoncini verdi o di fiume di Castelvolturno. Con questi ingredienti Daniele Priori costruisce e ricostruisce più di cento ricette che uniscono in un ideale viaggio gastronomico Rieti con i suoi Tozzetti a Napoli con la ricetta dei Vermicelli di Don Emilio Campolattaro, Sindaco di Napoli alla fine dell’ ‘800. Un libro interessante e facilmente fruibile anche da chi non ha pratica di fronte a mestoli, pentole e fornelli perché come dice il suo autore “oggi non c’è più niente da inventare nella cucina per ristorazione ma soltanto esaltare e divulgare, attraverso tecniche d’avanguardia, l’importanza dei prodotti della nostra terra. Senza dimenticare le ricette classiche regionali che, attraverso una semplice rivisitazione, possono ancora risvegliare qualsiasi palato … e ricordiamoci che l’ingrediente base è la semplicità guarnita di umiltà …”.
Obbligo di Scarpetta. Esempi della tradizione territoriale campana e laziale dal 1800 ad oggi, interpretati dallo chef Daniele Priori. 147 pagine con fotografie a colori. Il libro si può acquistare ordinandolo sul sito www.chefdanielepriori.it