Abruzzo… L’Aquila… Terremoto… Quante volte in questo ultimo periodo abbiamo sentito o letto le parole evocative della tragedia che ha colpito una regione ed una popolazione straordinari. Ma, come gli stessi abruzzesi ci insegnano con la determinazione ed amore per la loro terra, è il momento di far conoscere un altro Abruzzo, di far capire che queste zone rappresentano un patrimonio paesaggistico, culturale, gastronomico di rara eccellenza, stimolando un turismo verso luoghi che non hanno nulla da invidiare alla Toscana o all’Umbria.

Ambasciatore nel mondo della sua amata terra è stato sicuramente Gianni Masciarelli, purtroppo prematuramente scomparso lo scorso anno, il quale ha saputo far conoscere attraverso il suo vino le tradizioni e le possibilità di questa regione, generosa come i suoi abitanti. La sua scomparsa lo ha privato dell’orgoglio di vedere conclusa la sua ultima avventura, il restauro conservativo del Palazzo Baronale di Semivicoli, trasformato in una dimora di accoglienza dalla storia secolare, e da poco messo a disposizione dalla famiglia Masciarelli, per un soggiorno di charme.

E’ situato a San Martino sulla Marruccina, un piccolo borgo di un migliaio di abitanti, nella frazione di Semivicoli, vicino alla più famosa Guardiagrele, chiamata dal D’Annunzio la “città di pietra” perché costruita interamente con i sassi della Maiella. Ad accoglierci il fascino e l’eleganza della padrona di casa, Marina Cvetic, la donna che è stata al fianco di Gianni dal 1987, artefice con lui della crescita mondiale dell’azienda vinicola, che ha portato il Montepulciano d’Abruzzo a riconoscimenti prestigiosi. Grande appassionata di vino, al pari del marito, ha saputo mettere in campo le sue competenze tecniche e commerciali, supportando e qualche volta anche criticando, ma sempre in maniera costruttiva, le scelte di Gianni.

Anche nel restauro dell’antica dimora, acquistata in condizioni di profondo degrado nel 2002 dagli eredi della famiglia Perticone, ha seguito passo per passo ogni singolo lavoro edilizio, architettonico, di interior design, sguainando, come lei stessa scherzosamente ci racconta, la spada, per essere ascoltata dagli operai. Il risultato finale lascia senza parole, ogni minimo particolare è stato fedelmente recuperato, restaurato, e all’occorrenza ricostruito con materiali dell’epoca, aggiungendo nell’arredamento qualche particolare di moderno design, assolutamente ben integrato in un sottile gioco di antico e moderno.

Il risultato finale al momento sono 10 splendide stanze-suite. Varcato l’ingresso attraverso un grande portale si può salire al piano nobile dove troviamo i due saloni, l’antica cucina con un grande camino, dove viene servita la colazione, e l’austera Stanza del Peccato, chiamata così perchè attraverso uno stretto passaggio di poteva e si può tuttora accedere direttamente ad un piccolo palco all’interno della chiesa del paese. La residenza si articola su vari livelli, tra testimonianze del lavoro della terra come il frantoio, con una pressa originale in legno del 1868 o l’antica bottaia con le gigantesche botti del 1817, corredata di un lunghissimo tavolo, molto spesso utilizzato per le riunioni aziendali, tanto per ricordare a tutti la filosofia dell’azienda.

In fase di restauro la Neviera, uno spazio ipogeo scoperto per caso espiantando una parte di un vigneto, che verrà destinato, dopo un attento e complesso restauro conservativo, a caveau dei preziosi vini Masciarelli, Marina Cvetic e Valori.

La chicca finale è la suite dell’ultimo piano, ricavata nell’antico granaio del sottotetto, un open space di 120 mq, dotato di vasca idromassaggio al centro e pochi altri elementi di arredo, con ben 18 finestre che danno la possibilità di spaziare lo sguardo a 360°, dalla Maiella che quasi sembra di toccarla, al mare, dagli uliveti ai vigneti, in un susseguirsi di colline e valli meravigliose. Preparatevi a tramonti ed albe mozzafiato, magari sorseggiando un vino di eccellenza come un Villa Gemma del 2001.

Splendido il giardino all’interno delle mura con la piccolissima e suggestiva chiesetta, con tanto di campana funzionante. Ben presto sarà realizzata anche una piscina ponendo la massima attenzione nell’integrarla all’intera costruzione, con il minor impatto architettonico possibile.

Tutt’intorno si estendono i vigneti dell’azienda Masciarelli, ed a pochi chilometri di distanza, ecco la moderna e bellissima cantina, appena entrata in nomination come “Cantina Europea dell’Anno” per il Wine Star Award 2008, dove potrete completare una degustazione di quello che, a detta di molti, è uno dei rossi più buoni d’Italia.

Palazzo Baronale di Semivicoli
Via San Nicola, 25.
Semivicoli di Casacanditella (CH)
Tel. 0871890045
Prezzi delle suite: da 220 a 600 euro per notte

di Danilo Brunetti
(pubblicato su Aroma di luglio/agosto 2009)