Avvertenza: impossibile trovare posto se non prenotate con lauto anticipo, il locale è sempre fully booked anche a distanza di settimane. Qui infatti si cena in un ambiente raccolto intorno a pochi tavoli, circondato da filari di bottiglie e dalle premure di gentilissime cameriere. Massimiliano Laganà, coadiuvato dalla vulcanica Dorina, ha un vero pallino per la qualità e tutto ciò che si trova in menù è il risultato di una ricerca quasi maniacale del meglio del giorno offerto dal mercato, in primis il tartufo, specialità di punta del ristorante. Qualche tentazione, accompagnata da ben 7 tipi di pani fatti in casa: salumeria gourmet (Pata Negra, lardo di Colonnata, salame di cervo ecc), saccottini di pasta fillo ripieni di asparagi e mozzarella di bufala, carbonara al cubo (tre versioni, classica, con chiodini o con tartufo), maltagliati con ragù di coniglio e pesto, guancia di vitello brasata con funghi di stagione, gamberoni al forno impanati con pane speziato, prezzemolo riccio e lardo di Colonnata e, in dolce chiusura, strudel di mele e curry con gelato alla vaniglia oppure tiramisù espresso. Cantina composta da oltre 700 referenze (di cui una trentina al calice). Chiuso: mai. Carte di credito: tutte
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