Look rinnovato, più moderno e funzionale, per questo celebrato ristorante dei Parioli (che proprio quest’anno soffia sulla sua cinquantesima candelina) mentre il dinamismo ai fornelli è assicurato grazie ad un mix indovinato di ricette classiche, ingredienti pregiati e giudiziose fughe creative. L’ispirazione marchigiana si ritrova ad esempio nel padellotto di mare con crostini di pane o nel coniglio ripieno, patatine novelle, carciofi e olive ascolane fritte. Ma la carta è molto ampia e prevede diverse scelte sfiziose: borragine con mozzarella di bufala e caldo di pomodoro, mezzi paccheri cacio e pepe con fiori di zucca e fave, tagliolini freschi al tartufo bianchetto, maialino in variazione, guanciola di manzo brasata, foie gras con crema di piselli, patate e cipolla rossa croccante. Tanto pesce in carta, sia tra i primi piatti che tra i secondi: pesce spatola con agretti e maionese alla bottarga di muggine, spaghettoni di Campofilone con vongole e zucchine, sogliolette fritte con misticanza aromatica, mazzancolle e zucchine grigliate al timo, spigola al forno con patate, pomodorini e olive taggiasche. Dessert di scuola notevole, belli e golosissimi: semifreddo al caffè con salsa al Varnelli e cannolo al cocco o tortino di cioccolato amaro con croccante alle mandorle. Carta dei vini da sempre tra le migliori in città e con ricarichi da applauso. Chiuso: lunedì. Carte di credito: tutte