Un approdo sicuro nel quartiere dal 1950, a garanzia di una costanza qualitativa che punta sulla cucina italiana classica con particolare inclinazione per il pesce (arrivi giornalieri): fritti vegetali, sauté di cozze e vongole, carpaccio caldo di polpo, amatriciana, lasagnette di farro con finferli, guanciale e pecorino di fossa, tagliolini ai moscardini e pomodorini, gnocchetti fatti in casa con vongole veraci e pesto alla genovese, rombo al forno con patate, spigola all’acqua pazza, dadini di filetto alla crema di tartufo, abbacchio, maialino e ossobuco. Dessert anch’essi canonici come crostate, millefoglie e torta di mele. Servizio esperto, sotto l’attenta e simpatica regia dei padroni di casa Giampiero e Augusto. Una chicca curiosa: in una sala del ristorante è sempre molto ambito il tavolo dove Domenico Modugno nel 1958 scrisse “Nel blu dipinto di blu”, ovvero la celeberrima Volare. Chiuso: sabato e domenica a pranzo. Carte di credito: tutte www.algrappolodoro.it