La bottega di quartiere diventa emporio gastronomico e bistrot gourmet (solo 26 coperti + il piccolo dehors nella bella stagione) dove acquistare prodotti italiani di alto lignaggio – vedi ad esempio il sontuoso scaffale che espone oltre 40 etichette di olio per intenditori, divise per aree geografiche di provenienza – o fare sosta per gustare piatti freddi e caldi preparati con gli stessi sceltissimi ingredienti. Da provare assolutamente gli affettati DOP, i taglieri di salumi d’oca (accompagnati dalla pizza bianca ripiena che arriva tutte le mattine dall’Antico Forno Urbani), i crostoni, le insalatone, i carpacci, le tartare di Fassona, e i piatti espressi come la parmigiana di melanzane, la lasagna, gli straccetti di manzo al vino rosso e le polpette al sugo. Tra i dolci primeggiano i cantucci e vinsanto o le pesche sciroppate con crema chantilly, le crostate e il tiramisù. L’idea vincente del risto-bottega è di Eli Guetta e Gabriele Rabba, due giovani professionisti romani innamorati del buono goloso e dell’Italian food di qualità. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte