E’ proprio vero che spesso l’apparenza inganna: il nome (da ristorante italiano in America) e soprattutto la zona depressa (Stazione Termini) farebbero pensare ad un ristorante turistico o comunque mediocre, invece qui si mangia bene, assistiti da personale cortese e professionale, in un ambiente curato ed accogliente. Facendo “zapping”
nel menù, piatti sfiziosi e per nulla scontati: polentina grigliata al ragù di mare, tortino di melanzane in salsa di piselli, paccheri alla Mediterranea (tonno fresco, capperi, olive e pomodorini), spaghetti alla chitarra con broccoli siciliani e scaglie di pecorino, spigola in crosta di patate, scampi o astice alla griglia, tagliata o filetto di manzo alla brace. Tra i dessert d’obbligo scegliere il Peccato di Babbo, una squisita torta di mele alla crema. Volendo anche pizzeria. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte. 2010-07-01T11:28:00+02:00