Negli anni passati molti ristoranti hanno sdoganato la formula che prevede la piacevole possibilità di cenare nelle proprie cucine a stretto contatto con lo chef all’opera ai fornelli. In questo graziosissimo locale, nell’elegante quartiere Coppedé, tale opportunità è voluta anche dalle ridotte e intime dimensioni del ristorante. Pochi tavoli, per lo più da due, direttamente affacciati sulla cucina a vista, divisi solo da un ampio banco dove fa bella mostra di sé il pescato del giorno. Sì, perché da Bistro’ 54 tutta la linea gastronomica verte sul pesce, sapientemente lavorato dal giovane chef Gianluca Puglisi, siciliano DOC e profondo conoscitore dei preziosi prodotti che il mare ci offre, e con il quale si entra facilmente in empatia tramite un filo diretto tra cucina e sala. Ecco allora alcune delle sfiziose proposte: polpo fritto con marmellata di cipolle e mentuccia, tartare di gambero rosso con maionese di bietola e liquirizia, tanto per iniziare. Per gli amanti della pasta, molte sono le variabili, tutte interessanti e godibili, come il tonnarello cacio e pepe con il polpo, lo spaghetto con i ricci (quando disponibili), le linguine all’astice, il risotto con crema di pistacchio e cernia. I secondi piatti, a parte la sezione fritture varie, vedono protagonisti i pesci del dì, nelle diverse cotture in crosta di sale, in guazzetto o al forno. Fra le dolci proposte non può naturalmente mancare un cannolo siciliano da manuale. La carta dei vini si presenta snella con alcune referenze regionali e ricarichi assolutamente onesti. Una nota di merito va alla simpatica presenza in sala di Eleonora. Nella buona stagione si mangia all’aperto nel gradevole e rilassante dehors. Chiuso: lunedì e la sera di domenica, gli altri giorni aperto solo la sera. Carte di credito: tutte

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A cura di Danilo Brunetti