Il ristorante ha cambiato gestione di recente ed alla proprietà è subentrato Camillo Minai, il quale accoglie ed accudisce personalmente gli ospiti insieme ai suoi efficientissimi collaboratori di sala. La Sardegna (di terra, con ampia vista mare) è la regione che ispira la carta, i cui piatti sono realizzati con mano esperta e sicura dal giovane ma esperto Nello Berinde, già in forza in blasonati ristoranti di Roma. Per cominciare una sfiziosa teoria di antipasti caldi e tiepidi (tra cui insalata di polpo con zucchine marinate all’aceto balsamico, fregola sarda con gamberoni e tartufo, carpaccio di spigola, tonno o spada e tartare di tonno, ostriche e scampetti). A seguire perette di patate ai crostacei e lumachine di mare, fettuccine con scampi e porcini, spaghetti con carciofi e bottarga, maltagliati asparagi di mare, porri fritti e calamari, culurgiones con pomodoro fresco e pecorino, branzino alla vernaccia in crosta di patate e zucchine, baccalà fritto, gamberoni all’arancia, porceddu alla brace (domenica), pecorino sardo con bottarga e perle di parmigiano al miele millefiori. Veramente buoni i dessert come le classiche seadas o le palline di pasta di pane cotte al forno con nutella, accompagnati da diversi liquori tutti artigianali (mirto, crema di melone, mandorle e limone ecc). Discreta selezione di vini con posto d’onore riservato ai vermentini. Ambiente elegante e curato in ogni sfumatura. Meglio prenotare. Chiuso: lunedì. Carte di credito: tutte