La nuova creatura di Clemente Quaglia si chiama Clotilde e si trova in pieno centro storico, tra Via del Corso, piazza Navona e l’Ara Pacis. Si tratta di un locale dal design assai curato, che preserva alcuni elementi della struttura originale, come le volte a botte in mattoni, inserendo arredi anni 50/60 accostati a materiali nudi come il ferro, il vetro e il cemento. Il tutto a creare un ambiente di geometrie pure e nitide, ravvivate dal blu dei divani e sedie e dal senape della carta da parati. La proposta prevede una serie di piatti tradizionali del territorio laziale reinterpretati con gusto contemporaneo, attento all’equilibrio dei sapori e alla leggerezza. Qualche esempio dalla carta: millefoglie crudo e croccante di carciofi, porri e baccalà marinato, cannellone ripieno al manzo con fonduta di parmigiano al tartufo, paccheri con aringa affumicata, burrata e bottarga di muggine, pollo con i peperoni, costolette di agnello panate e fritte con salsa di cacio, limone e uova, spigola con patate viola e fior di latte, polpo alla griglia con peperone crusco e patate all’olio di frantoio. Tra le delizie di fine cena cheese cake di gorgonzola con pere e millefoglie di frutta (rivisitazione della macedonia). Lista dei vini ricca di spunti interessanti (circa un centinaio di etichette), ospitalità gentile e sentita a cura dello stesso patron e del suo dinamico staff. Chiuso: lunedì. Carte di credito: tutte