L’incantevole borgo di Santa Maria in Galeria ospita questo ristorante ruspante dove si mangiano piatti semplici, tradizionali, di sostanza. Se il tempo lo permette, oltre che nelle due sale interne molto spartane (una rinfrescata non guasterebbe), si può riservare un tavolo sotto il fresco pergolato. Claudio, oste verace di una volta, declama il menù cominciando dagli antipasti incentrati soprattutto sugli affettati (buono il prosciutto) per poi proporre le consuete tagliatelle ai funghi porcini o al cinghiale, la carbonara, la polenta con le spuntature e l’amatriciana. Tra le pietanze primeggiano le tagliate di manzo e il maialino da latte al forno. Dolci banalotti, vino in bottiglia della casa potabile. Chiuso: martedì. Carte di credito: tutte