Dot (in inglese punto ma anche acronimo di den of taste, covo del gusto) è un bel locale di Trastevere, dal concept giovane e innovativo: l’offerta, dalle 10 alle 2 di notte, prevede infatti una serie di formule modulate alle varie esigenze della giornata (light lunch, tea e aperitime, dinner e dopocena) all’insegna della praticità e del gusto. Sulla lavagna all’ingresso (cornice dorata, in tono con lo stile barocco-chic degli arredi fra poltroncine anticate, divanetti in velluto, specchiere e lampadari a goccia) cambiano continuamente le proposte, disponibili anche in piatti unici o in versione panino gourmet, sempre con occhio attento alla qualità: polpettine di tonno alla favignanese, panelline di ceci, tartare di Fassona (servita con l’uovo e tutte le sue salsine), cannolicchi o cappesante arrosto, linguine con gamberi bianchi, melanzane e provola, spaghetti ai ricci di mare, fritto di zuccherini, sgombro alla diavola, pasticcio di mela con gelato alla cannella e sorbetto di ananas e zenzero. Il tutto accompagnato da una bella selezione di vini e fantasiosi cocktail preparati da esperti bartender dietro al grande banco bar che troneggia al centro della sala. Il servizio, spigliato e dinamico, è affidato alle cure del giovane, hi-nrg patron Simone Dordei, figlio d’arte (La Gensola). Chiuso: domenica. Carte di credito: tutte