Luci soffuse e toni caldi del legno rendono l’atmosfera rilassante ed accogliente. Simpatica l’idea dei tavolini inseriti in una pedana di legno che funge da panca, dando l’illusione di star seduti a terra, come vuole la tradizione nipponica. Il menù, davvero ampio, potrebbe sconfortare sulle prime, se non fosse per la perfetta organizzazione (con tanto di indice iniziale) secondo le varie tipologie di pietanza. Le proposte sono varie e originali, con abbinamenti intriganti: si parte dalle specialità dell’antipasto come i tataki Ginza, cubetti di pesce misto, salsa tataki, soja e chili e il maguro tataki, il tonno crostato. Si continua con il makimono Rainbow Roll, involtino di avocado, Philadelphia, polpa di granchio e pesce misto, con ottimi filetti di pesce grigliati, scenografiche barchette miste, sashimi tradizionale o new style, come la versione Sashimi Fire, 8 pezzi di sashimi scottato, salsa teryaki e sesamo. Dessert classici, con ottimo gelato al tè verde, dolce di riso con ripieno di fagioli di soia e gelato alla piastra con frutta. Da bere, birre giapponesi e qualche etichetta italiana. Servizio cortese e disponibile. Unica pecca: la climatizzazione, con qualche spiffero di troppo e uno sgradevole ricordo di fritto che rimane sugli abiti. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte
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