“Amo una cucina sincera, fatta di freschezza della materia prima e passione nella sua trasformazione ai fuochi: sono le uniche verità di un buon pasto”. Per dirla con le stesse parole dello chef di questa “osteria del mare”, Michele Nanna, origini pugliesi, molto efficace nel descrivere i suoi piatti, fondati appunto sulla qualità del prodotto ittico, trattato con rispetto e sensibilità, e l’amore per il proprio lavoro, altro ingrediente indispensabile per fare buona cucina. Gli altri “moscardini” sono Barbara Giganti (gestione) e Jimmi Cutrone, “metronomo” tra sala e cucina ed esperto di vini. Un estratto del menù: carpaccio di ricciola, flan di baccalà su pesto di olive, tortino di polpo e patate, mezze maniche ai frutti di mare, tagliatelle al nero di seppia con vongole, calamari e zucchine, paccheri con pesce spada e melanzane, pescato del dì al sale o al forno, calamaro alla griglia, frittura di gamberi e calamari, panna cotta con salsa di fragole. Carta dei vini da ampliare, servizio gentile, ambiente curato ed accogliente, giocato sui toni del verde. Meglio prenotare. Chiuso: domenica. Carte di credito: tutte
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