A bordo della nave di questo Corsaro (al secolo Pasquale Giansante), a vele spiegate fin dagli anni ’70, si gusta una buona cucina di pesce eseguita senza strappi al classico copione marinaro: insalata di polpo, sauté di molluschi, alici marinate, risotto al nero di seppia, spaghetti allo scoglio, frittura mista, calamari ai carciofi, pescato del giorno nelle preparazioni canoniche, come acqua pazza, sale o guazzetto. Pochi brividi ma niente da ridire sulla freschezza e qualità del prodotto ittico, assolutamente ineccepibili. Dolci anch’essi nella norma (crostate, sorbetti), servizio gentile e professionale, carta dei vini un po’ limitata. Prenotare, specie per un tavolo nel piccolo dehors estivo. Chiuso: domenica. Carte di credito: tutte