Un grande banco bar centrale in ferro, rame e marmo accoglie gli ospiti di questa neonata trattoria (Moderna) di Testaccio che nell’ambientazione vintage vuole ricordare le officine meccaniche degli anni ’50 e ’60, in cui si respiravano l’ottimismo dinamico e l’energia operosa. Luogo di aggregazione innanzitutto, con a disposizione spazi funzionali (tra cui un vero schermo cinematografico per proiezioni e performance), per gustare insieme le proposte di un menù articolato in aree tematiche: ossobuco alla griglia, lingua di vitella brasata (dedicato a Testaccio), pane burrata e alici, friselle tonno, pomodoro e capperi (sfizi), crocchette di baccalà e fiori di zucca (fritti), rosti di patate, cipolle, pomodoro secchi e capperi (vegetariano), spaghetti aglio, olio e peperoncino (spaghetto), coscia d’anatra croccante (griglia), cane caldo al pastrami o ciabatta con bollito alla picchiapo’ (officina), torta paradiso al limone, torta Charlotte alle fragole (dolcezze). Al progetto gastronomico partecipa lo chef Marco Gallotta (Primo al Pigneto e Rosti), molto bravo ad intercettare i gusti dei giovani gourmet e a convertirli in tendenze. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte

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