La pinsa, antenata romana della pizza, ossia una schiacciata (dal latino pinsere) di forma ovale, con impasto di tre farine a lunga lievitazione, cotta nel forno a legna, assai digeribile, è la specialità di questa “pinseria” votata alla qualità dei prodotti rigorosamente Dop. Per cominciare fritti molto leggeri ripieni con la mozzarella, provola affumicata o con il gorgonzola o a base di verdure come zucchine, cavolfiore, spinaci. Al capitolo pinsa, le versioni classiche come la margherita, la fiori di zucca, la funghi porcini, gorgonzola e melanzane oppure più fantasiose come la Genovese con pesto, pachino, prosciutto e bufala. In menù anche bistecche, insalatone, tagliere di formaggi e salumi e dolci classici come il tiramisù all’arancia o la coppa al mascarpone. Da bere qualche buona etichetta o l’ottima birra Menabrea. Prenotazione vivamente consigliata. Chiuso: domenica, aperto solo la sera. Carte di credito: tutte

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