Nascosto nel retro di un antico bar del centro storico, è un indirizzo da “caccia al tesoro culinario”: bisogna andarlo un po’ a cercare ma, una volta scovato, l’Eureka goloso è assicurato. La cucina di Albertina Sommaini è infatti deliziosamente creativa e si avvale di una attenta, ricercatissima selezione di materie prime ciociare: involtini di spada con asparagi e prosciutto, paccheri con cime di rapa e guanciale, pappardelle fatte in casa con Castelmagno e asparagi, tortino di zucca con porcini o con cicoria selvatica, costolette di agnello al timo, spezzatino di capretto al balsamico, bavarese di cioccolato Domori, bignè con crema pasticcera o spumone con crema di nocciola e caffè. La carta dei vini non esiste, sarà il proprietario ad accompagnarvi in cantina per mostrare una collezione composta da oltre cento referenze. Ambiente molto raccolto, d’impronta familiare, con qualche piccola defaillance nel servizio. Chiuso: domenica sera e sabato. Carte di credito: no.