E’ uno di quei posti che non ti sbagli… quando lo consigli ad un amico o parente (magari particolarmente “difficili”), sei sicuro che verrai prontamente ringraziato. E pazienza se non è proprio economico, come recita un vecchio adagio: chi più spende meglio… eccetera.  La proposta gastronomica, in virtù della tradizione consolidata negli anni, è infatti concreta, senza smancerie o leziosità, affidandosi completamente alla qualità dei prodotti del territorio: ricotta di pecora con pepe rosa, fettuccine con fave, pancetta e pecorino (oppure al cinghiale), gnocchetti di farro con salsicce e rosmarino, abbacchio alla romana, guancia di vitella brasata al vino rosso, coniglio con bacche di ginepro e olive e, per chiudere degnamente, semifreddo al torroncino o tiramisù all’arancia. Atmosfera che rievoca il classico ambiente castellano, tra prosciutti che penzolano dal soffitto, motti in vernacolo alle pareti e vasellame di coccio, servizio anch’esso piacevolmente informale. Molto suggestiva la cantina, tra le più prestigiose dei Castelli, che vanta un’invidiabile collezione di bottiglie. Prenotazione suggerita. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte
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