La location è davvero invidiabile, nel bel mezzo del parco dell’Appia Antica, la Storia ad accarezzare le pietre venerande che fanno da augusta cornice ad un locale con anch’esso una storia perlomeno centenaria (ex stazione di Posta lungo l’antica Regina Viarum). Il menù rende omaggio alle tradizioni culinarie del Lazio con tributo particolare alla centralità di Roma e al suo mare. Qualche proposta di sicuro interesse: crudo della costa, polpo grigliato su crema di melanzane, n’duja e burrata, uovo cotto a bassa temperatura con speck di anatra, asparagi e tartufo nero, spaghettoni Mancini aglio, olio, peperoncino e gamberi rossi, tortellini ripieni di ricotta e prosciutto su crema di fave e pecorino, stinco di maialino alla vignarola, abbacchio alla griglia, baccalà cotto dolcemente con scarola, mozzarella di bufala e gamberi bianchi in tempura. Chiusura golosa affidata ala bavarese allo yogurt con frutti bosco e al semifreddo allo zabaione e alla tartare di fragole e mandorle pralinate. Vini selezionati con cura tra il meglio della produzione regionale, giardino interno di grande suggestione. La cantina ricavata dai resti di un ipogeo del I secolo DC invita ad un’esplorazione “turistica”. Chiuso: martedì. Carte di credito: tutte

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