Dopo l’ascensione alla rocca di Tolfa, che domina orgogliosa tutta la valle tolfetana, niente di meglio che un po’ di relax e buona cucina casereccia al ristorante L’Edera, anch’esso affacciato con la sua bella terrazza sul verde a perdita d’occhio. Una grande sala principale dall’atmosfera familiare ed un’altra a forma di grotta, molto intima, accolgono gli ospiti, curiosi di assaggiare le specialità locali tipiche, che godono di ottima reputazione. Gli ingredienti infatti sono semplici ma sceltissimi, provenienti dal territorio e dai consorzi biologici della zona. Qualche esempio: antipasto misto (bruschette, ricottina, petto d’anatra al balsamico e zenzero, purea di ceci con cicoria), a seguire zuppa di fagioli e funghi o le paste tirate a mano come i pici con funghi porcini, i ravioli ripieni di melanzane al pomodoro con ricotta salata, le fettuccine al ragù di carni autoctone, gli gnocchi al tartufo. Tra le pietanze stracotto di cinghiale, maialino porchettato, bistecca di scottona, abbacchio scottadito, vitella alla brace e lumache in salsa di pomodoro. Dolci tradizionali e un discreto vino della casa. Unica pecca: servizio con molte ingenuità e attesa delle portate talvolta estenuante, specie nelle giornate festive. Chiuso: lunedì. Carte di credito: tutte