Finalmente, dopo tanti annunci andati delusi (colpa, come al solito, della burocrazia) il mitico Gino Sorbillo, forse il pizzaiolo più famoso del mondo, approda a Roma con un altro dei suoi locali marchiato Lievito Madre, format partenopeo già sperimentato con enorme successo a Napoli, Milano e New York. Maioliche bianche e blu, atmosfera verace, camerieri divertenti e supersonici e, nel piatto, la giottesca opera d’arte bianca simbolo della cultura popolare napoletana. In omaggio al 7, il numero di Roma, e ai giorni della settimana (per sottolineare la freschezza dei prodotti, e la loro cernita quotidiana), sono sette le pizze, i vini, le birre e i dolci proposti dal menù. Tra queste in particolare stuzzicano la golosità la Margherita Gialla (pomodoro giallo del Vesuvio e provola), la Cetara (alici e pomodorini del Piennolo), la Pesto di basilico (pesto genovese dei fratelli Rossi) e la Barbie, dedicata alla figlia Ludovica, testimonial della bionda bambola, a base di ricotta rosa, fiordilatte, basilico e olio EVO. Gli ingredienti, manco a dirlo, sono tutti sceltissimi e spesso provenienti da piccole aziende artigianali scovate dal fiuto infallibile di Gino. Non mancano gli antipasti (frittelle di pasta di Gragnano, croquette di patate) e i dolci tradizionali come i babà in svariate versioni e la pasticceria di Sal de Riso, tra cui l’imperdibile delizia di ricotta e pere. Non si accettano prenotazioni. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte