Dopo l’esperienza dello chef teutonico Oliver Glowig, arriva in questo raffinato ristorante d’albergo Andrea Migliaccio (2 stelle Michelin), autore di un limpido stile mediterraneo – a cui si richiama anche il tono della nuova insegna – sostenuto da una materia prima top e da tecnica ineccepibile. Un estratto dalla carta appena messa a punto per la stagione: capesante scottate con patate viola, asparagi e barbabietola, battuta di fassona con asparagi, tartufo nero e salsa all’uovo, ravioli di totani e patate con pappa al pomodoro e crema di provola affumicata, tortelli di coda di bue, friarielli, pere e fonduta di Castelmagno, baccalà in crosta di pane con insalatina di pomodoro, olive, sedano e passato di pomodoro giallo, pancia di maiale croccante con cicerchie, scarola e aceto balsamico tradizionale 25 anni e, in goloso finale, semifreddo allo zabaione con sablé alle mandorle e salsa al cioccolato   o paccheri di ananas con cremoso all’anice stellato e gelato fior di latte e amarene. Gli studiati giochi d’architetto – virati ad un design tutto moderno, tra pezzi di Philippe Starck e sculture di Arnaldo Pomodoro – creano un suggestivo contrasto con lo stile old-fashioned dell’albergo. Incantevole piscina esterna, immersa nel verde dei Parioli. Prenotazione consigliata. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte www.aldrovandi.com