Un romanzo gastronomico dove la finzione si fa vivida e reale, come i succulenti piatti che sfilano tra le pagine, avvolgendo tutti i sensi del lettore…

La cucina cinese raccontata attraverso gli occhi di chi la vede davvero per la prima volta: non la cucina cino-americana, standardizzata, monosapore che tutti conoscono, ma quella autentica e originale della madrepatria. Maggie, la protagonista del romanzo, è una giornalista gastronomica americana, ha quarant’anni e da meno di un anno la sua vita è stata sconvolta da un evento traumatico: suo marito Matt è morto improvvisamente, travolto da un’auto sul marciapiede, lasciandole un vuoto incolmabile e una notizia sconvolgente: l’esistenza di un’amante e forse addirittura di una figlia illegittima in Cina. Avvolta da una spirale di dolore e sofferenza, Maggie trova nel lavoro l’unica via di fuga: i viaggi, le interviste, la scrittura sono le uniche cose ancora in grado di distrarla e sollevarla. E’ per questo che accetta senza remore di abbinare al suo viaggio in Cina, necessario a verificare l’effettiva paternità di Matt sulla bambina, un’intervista ad uno chef cino-americano, Sam Liang, ultimo erede di una dinastia di cuochi imperiali ed in lizza per un concorso di alta cucina. Quello che Maggie scoprirà in questo viaggio è la vera essenza della cucina cinese, la gunaxi, ovvero la relazione che lega i commensali in Cina, dove il cibo è sempre condiviso. Pechino l’avvolgerà poi col suo fascino, a metà tra tradizione e innovazione, antico e moderno, in un percorso di scoperta, di perdono e di amore, per se stessa e per il mondo.

L’ultimo chef cinese – Di Nicole Mones. 336 pagine. Collana Le tavole d’oro. Prezzo: 17,50. Editore Neri Pozza