La vicinanza al Teatro dell’Opera di Roma suggerisce il nome (maestro come direttore d’orchestra ma anche nel senso di fuoriclasse del gusto) di questo nuovissimo bistrot e cocktail bar dal glamour contemporaneo e minimale, dominato da un ampio bancone verde e da una cucina a vista dove vengono preparati piatti di squisita fattura mediterranea. La qualità delle materie prime, selezionate con cura tra i migliori prodotti del mercato, viene esaltata dal gentile tocco creativo dello chef, che realizza proposte tutte giocate sul felice equilibrio fra tradizione e fantasia. Dal menu alcuni esempi particolarmente significativi: al capitolo antipasti tartare di fassona piemontese alla birra doppio malto e pere abate o uovo alla carbonara con crema di pecorino, a seguire spaghetti con vongole, bottarga e pesto di shiso, tonnarelli acqua e farina con cacio e pepe giamaicano, tortello di Grana Padano profumato alla lavanda. Fra le pietanze Royal Burger di manzo danese con formaggio cheddar, guanciale croccante e pomodoro, cube roll di manzo argentino alla brace, polpo alla plancia con crema di piselli, zenzero e ribes candito, trancio di salmone alla piastra con cime di rapa. Si chiude in dolcezza con il parfait alla nocciola con salsa al cioccolato e la crème brulée allo yogurt e vaniglia. Cantina funzionale alla proposta, con buona scelta di etichette anche meno conosciute e lista cocktail ricca di suggestioni classiche o più ricercate. Apertura prolungata dalle 8.30 fino a mezzanotte. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte