La famiglia proprietaria, giunta alla quarta generazione, tiene alta la bandiera della tradizione culinaria della Ciociaria, sulla quale campeggia il pesce d’acqua dolce (che vive nelle vasche del giardino alimentate dalle limpide acque del fiume Fibreno) affiancato dalle pregiate carni locali. Menù ideale: baccalà in pastella con cicoria di campo, tonnarelli ai gamberi di fiume, pappardelle allo storione, spaghetti al filetto di trota, agnello croccante, trota al cartoccio e, fra i dessert, tortino di cioccolato con crema inglese o sbriciolata di sfoglia. Anche piatti base di pesce di mare (dalle vicine Formia e Gaeta) e di carne di struzzo. Ambiente di gusto rustico-elegante con tanto di colorato murale, camino e arredi in legno a ravvivare le sale. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte. 2010-07-06T11:55:00+02:00