“Un pezzo di Mediterraneo a due passi da Roma”: informale ed elegante, accogliente e caldo, propone piatti sempre diversi e freschi nel pieno rispetto del calendario biologico. Lo chef calabrese Lo chef realizza un’entrée d’effetto composta sia da crudi di crostacei, sgusciati e conditi con una leggera emulsione agrumata, il salgemma (non sale marino) e pepe appena macinato, diverse tartare o gamberi rossi, sia da cotti come lo sformatino di ricciola e melanzane. A seguire i primi realizzati con pasta di Gragnano condita da melanzane, calamari e pecorino o tagliolini con matriciana di tonno affumicato proprio nel ristorante con una piccola affumicatrice artigianale. Tra i secondi una chicca è il San Pietro con funghi porcini mentre per i dolci è sicuramente da provare la ricotta caramellata con croccante di mandorle e nocciole. La cantina, intelligentemente costruita, è degna di nota. Accattivante, nelle belle giornate, il dehors. Chiuso: martedì. Carte di credito: tutte www.ristoranteoltremare.com