Una vecchia cantina marinese ospita questa bella osteria votata ai sapori perduti dei Castelli Romani e alla riscoperta della tradizione più autentica del territorio, senza spazio alle spinte modaiole o alle improbabili “rivisitazioni”. Ecco un estratto della proposta partendo dagli antipasti: degustazione di norcineria e formaggi tipici laziali, frittata burina o millefoglie di melanzane con mozzarella di bufala del Circeo. I primi: spaghetti cacio e pepe ai fiori di zucca, strozzapreti con prosciutto di Bassiano, grana e pachino, tagliolini alla carbonara con carciofi e pancetta. I secondi: bocconcini di manzo al Cesanese, coniglio ripieno con finocchiona, polpettine con caciotta romana e malvasia, filetto di maiale all’uva con finocchiella marinese. Per finire al meglio ciambelle al mosto, sformatino di cacao e mandorle o crostata di ricotta e visciole. Cantina esclusivamente laziale, con oltre 300 etichette, tra cui molti produttori di nicchia. Chiuso: domenica. Carte di credito: tutte