Indiscusso regno della cucina tradizionale di alto livello. Da svariati anni Anna Dente interpreta con temperamento il ricettario regionale. Piatti che portano impresso il marchio dell’identità locale danno l’idea di una cucina vera, matura, “affettiva” nella sua devozione al territorio, solida e concreta nell’esecuzione. Accoglienza schietta e professionalità vanno di pari passo, immutato nonostante il successo l’imprinting piacevolmente casereccio. Dove finisce il folclore inizia la competenza nel compilare la lista dei vini, che deve per vocazione essere attenta al terroir e la ricerca del buono goloso di stretta provenienza autoctona. L’abusata retorica dei “sapori di una volta” qui non è più tale e acquista significato autentico, meritando appieno i premi arrivati dalle guide gastronomiche di riferimento. Ormai mitica la teoria di antipasti: frittelle di borragine, fagioli in umido con le cotiche, trippa in salsa verde. Guai a precludersi la gioia per il palato assicurata da primi imbattibili: fettuccine con il sugo di castrato, strozzapreti con il sugo alla matriciana, maltagliati con animelle e funghi, piatti dal gusto robusto ma incredibilmente levigati dalla sapienza della chef. Carni dalla macelleria di famiglia, tra cui abbacchio d’obbligo, ma anche ottima guancia di manzo brasata, dischiudono le porte del paradiso per carnivori. Le ciambelline nel finale sono la scusa golosa per chiudere con un buon vino da meditazione. Chiuso: domenica a sera e lunedì. Carte di credito: tutte.

www. osteriadisancesario.it