Un ristorante segnalatissimo dalle guide per la piacevolezza d’insieme di un’esperienza che racchiude ambiente (in curato stile provenzale), cucina d’autore, che potremmo definire romano-contemporanea, e professionalità (ma mai ingessata) del servizio. Dalla carta, che tracima fantasia e desiderio di divertire: cubo dorato e croccante di coda alla vaccinara, uovo in camicia di pane raffermo con salsa al Parmigiano e cicoria ajo e ojo, wafer di baccalà mantecato e pane carasau con salsa di prezzemolo. A seguire gnocchetti alla gricia di tonno con salsa di zucchine e cipolla croccante, ravioli d’anatra al burro affumicato su salsa di mango, cotoletta di tonno con insalata di finocchi, germogli e salsa di avocado, salmone con pane al nero di seppia, panna acida, pinzimonio e maionese all’acqua di lattuga, faraona porchettata all’anguilla, fondente di patate e tartufo nero e, fra le dolci provocazioni, tiramisù espresso con cremoso al cioccolato, granita di caffè e crumble al cacao o soufflé al cioccolato fondente con gelato alla vaniglia Bourbon. Cantina molto interessante per rapporto qualità prezzo e scelta delle poche ma valide etichette. Meglio prenotare. Chiuso: domenica sera, aperto solo la sera, anche a pranzo sabato e domenica. Carte di credito: tutte www.osterialecoq.it