Soprattutto nella sua nuova, bellissima location, Mavi si conferma un’osteria di nome e di fatto intesa nella sua moderna accezione come luogo conviviale della tradizione che guarda avanti sia nel look newyorkese che nella formula golosa in cui la cucina romana e le nuove tendenze cercano, non sempre trovandola, una riuscita sintesi. Il menù punta su materie prime di ricerca e fantasia, con risultati un po’ altalenanti: strudel di verdure e guanciale croccante su salsa di robiola, polpette di lenticchie rosse, broccoli e patate con salsa di latte di cocco e curry, tartare di manzo con spuma di parmigiano e uovo poché, farfalle ripiene di gamberi con salsa cacio e pepe con fili e fiori di zucca, hosomaki di riso Venere con carciofo alla romana e tofu all’erba cipollina (piatto insipido e slegato), controfiletto di manzo alla doppia pastinaca e lardo di Colonnata, filetto di maiale glassato al miso, pomodori arrostiti, carciofi, stick di patate alla paprika e salsa BBQ, cheesecake in salsa di lamponi, tiramisù fai-da-te (specialità). La lista dei vini è composta da un centinaio di etichette nazionali, equamente suddivisi tra rossi e bianchi, il servizio è spesso distratto (evitare il sabato sera). Chiuso: sabato e domenica a pranzo. Carte di credito: tutte http://www.osteriamavi.it