Malgrado il piano seminterrato, il ristorante è molto accogliente e confortevole e ben predispone il palato all’assaggio del churrasco, la carne alla griglia (cucinata al carbone o a legna) proposta secondo la formula del rodizio, ossia al tavolo con spadoni maneggiati con destrezza da camerieri-giocolieri. Il menù fisso prevede antipasti al buffet, poi i tipici tagli (10) di carne brasiliani cotti e serviti allo spiedo direttamente sui piatti: picanha, alcatra, chuleta, cupim, coracao de frango, costela de porco ecc. accompagnati da contorni tipici quali farofa (farina di mandioca), fejioda (fagioli neri), banana fritta e pao de queijo. Per finire al meglio duce de leite o ananas caldo. Da bere birre e qualche buona etichetta, personale tutto brasiliano, sorridente e cortese. La curiosità: il berimbau è uno strumento musicale a corda percossa di origine africana, oggi parte della tradizione latinoamericana, in particolare della capoeira, composto da un arco di legno e da una zucca cava che funge da cassa di risonanza. Chiuso: mai, aperto solo la sera, la domenica anche a pranzo. Carte di credito: tutte
www.berimbauroma.it