A poco più di un anno dall’apertura, la trattoria contemporanea di Tommaso Pennestri è già una solida realtà nel panorama romano e il successo di pubblico e di critica certifica nel modo più convincente la validità della formula: cucina di qualità, fra tradizione e ricercato gusto del nuovo, ambiente informale ma con tocchi di eleganza, prezzi allettanti. Qualche idea estrapolata dal menu in progress continuo, la freschezza stagionale il primo comandamento: caponata di melanzane, amatriciana o carbonara, abbacchio, ovvero i classici della tradizione, accanto a proposte più sfiziose come crema di fave, pane, cicoria e peperoncino affumicato, pici integrali con pesto ai fiori di zucca e ricotta salata, tagliatelle con salsiccia d’agnello, melanzane e maggiorana, maialino con fichi e mirto, polpette di bollito in salsa verde, animella di vitello panata nei grissini con gambero rosso e maionese verde (piatto che sa osare e il coraggio è felicemente premiato), polpo mollicato con peperoni alla menta e yogurt e, in finale, mousse al cioccolato con pane carasau e olio di oliva o creme caramel da manuale. Dovuta attenzione è riservata ai vini proposti anch’essi a ricarichi più che corretti. Prenotare. Chiuso: lunedì, martedì e giovedì a pranzo. Carte di credito: tutte

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