Sarà anche un po’ tanto pop (con quella doppia b della romanissima insegna, poi) ma resta sempre uno dei posti migliori per la carne a Roma e dintorni. L’ambiente è rustico con arredi datati e qualche tavolo all’aperto, i camerieri gioviali e molto celeri. La formula è quella collaudata con successo negli anni: si sceglie direttamente dal bancone macelleria il taglio di carne desiderato (danese, argentina, chianina accanto ad agnello, pollo e maiale, da non perdere i fegatelli avvolti nella rete) per farselo poi cuocere secondo il proprio gusto dagli addetti alla griglia. Si attende poi al tavolo l’arrivo del piatto contrassegnato da un numeretto. Tutte le pietanze vengono servite con contorno, molto buone le patate al rosmarino e la cicoria ripassata. Valide alternative possono essere i ravioli ricotta e spinaci alla crema di tartufo e la polenta con spuntature. Dolci senza storia, cantina migliorabile soprattutto per quanto riguarda il mediocre vino della casa. Prenotare sempre. Chiuso: lunedì. Carte di credito: POS, MC, VISA