Affacciato su una bella piazzetta, si trova il Sangallo, gestito con determinazione e serietà ciociara da Carlo Gerardi, affiancato da Giorgio Cefaloni e Giancarlo Mattia. In cucina Paolo Londero, dopo varie esperienze in Italia a Tokyo, si esprime al meglio con proposte di notevole levatura che si rifanno alla campagna laziale con decisi riferimenti alla sua esperienza internazionale. La freschezza dei prodotti è garantita dagli stessi Carlo e Giancarlo i quali, abitando in Ciociaria, giornalmente arrivano a Roma carichi di mozzarella e ricotta di bufala di Amaseno, di pane di Ceccano fatto ancora con il lievito madre e cotto a legna e di altre specialità tipiche. La proposta culinaria si divide in tre menù, uno per il pranzo, uno per la cena e quello degustazione, un vero e proprio viaggio tra le valli della Ciociaria e il Mediterraneo. Ricotta di bufala avvolta nel radicchio con salsa di borlotti, tagliata di bufalotto con cicoria ripassata al peperoncino fresco, strudel di carciofi e culatta di prosciutto in salsa di stracchino e mentuccia, tagliata di ricciola con battuto di capperi o olive su polenta condita al pecorino. Notevole anche la carta dei vini con più di 500 referenze, diverse etichette di vini, spumanti e champagne, alla mescita e conservati. La cantina, situata al piano inferiore, merita un’occhiata poiché, oltre alle bottiglie, conserva resti romani, inclusi i lastroni di una strada, un arco ed un pozzo di magnifica fattura. Chiuso: mai. Carte di credito: tutte