“Capire le voglie del cliente e trasformarle in piatti”. L’apertura del ristorante Santucci, nuova creatura di Valerio Santucci, cognome storico della scena gastronomica romana (il nonno Italo fondò il mitico Caminetto di Viale Parioli) ha inaugurato con queste parole una cucina di pesce fatta di profumi e sapori mediterranei, semplice e diretta, grazie a un menu ricco e in continua evoluzione secondo la reperibilità del mercato: calamari scottati con puntarelle in salsa di alici, panzanella di gamberi, tagliolini all’astice blu, paccheri di Gragnano con battuto di pesce bianco, pomodorini e olive taggiasche, stracotti di rombo con pachino, fiori di zucca e bottarga, bocconcini di ombrina in crosta di patate, carciofi croccanti e menta e pesce del giorno in tutte le guise golose. Per dessert millefoglie con crema pasticcerà o zabaione freddo con frutti di bosco. Per accontentare tutti i gusti, Fabrizio ha pensato pure una selezione di carni della macelleria Feroci, senza dimenticare le primizie di stagione della terra, carciofi, porcini, ovuli, tartufi, ben coniugati anche con piatti di pesce. Il Santucci è nel segno della continuità: un luogo a conduzione familiare con l’obiettivo di salvaguardare la tradizione, grazie alla ricerca della sostanza del sapore di una cucina fatta di prodotto e qualità. Chiuso: domenica. Carte di credito: tutte