Il volume, che ha accompagnato la fortunata mostra dell’anno scorso al Complesso del Vittoriano, è un prezioso documento che racconta i più intensi ritrovi conviviali della Capitale attraverso la memoria di questi affascinanti “luoghi comuni”, fatta di foto, autografi, disegni e ogni genere di cimelio, lasciato come inedita testimonianza da personaggi illustri, affezionati o abituali, passati per il libro degli ospiti.

Dai disegni su tovagliolo di Federico Fellini, al bicchiere di Trilussa, dalle mitiche posate d’oro del “King delle fettuccine” Alfredo donate dai divi del cinema muto Mary Pickford e Douglas Fairbanks ai versi autografi del poeta Sandro Penna … O ancora il disegno di cioccolato di Juliette Binoche lasciato al Ristorante Due Ladroni, quello di Keith Haring al Ristorante Antica Pesa, di Milo Manara al Girarrosto Toscano, l’autoritratto di Anthony Quinn o gli schizzi di Guttuso e Mirò a Romolo nel Giardino della Fornarina e di Guglielmo Marconi, Ettore Petrolini, Filippo Tommaso Marinetti, Tazio Nuvolari, Alberto Sordi, Thomas Mann, Orson Welles, Roberto Benigni, Massimo Troisi, Aldo Fabrizi, Ugo Tognazzi, Dario Fo, Fiorello, Anna Magnani, Michelangelo Antonioni, George Clooney, Matt Dillon, i Beatles e tanti altri in una suggestiva parata di personaggi di ieri e di oggi, fra frammenti di storie quotidiane che compongono un affresco ricco e suggestivo della città.

Sapori colti – Passaggi di cultura tra osterie, ristoranti e trattorie di Roma – A cura di Paolo di Giannantonio. 144 pagine. Prezzo: 29 euro. Skira Editore

(pubblicato su Aroma di maggio/giugno 2010)